LAVAGGIO

E’ l’operazione che ha lo scopo di rimuovere dal metallo i materiali estranei raccolti durante le lavorazioni meccaniche e dopo certi tipi di trattamenti termici. A seconda del tipo di trattamento, il lavaggio può essere eseguito prima o dopo il ciclo in forno. Le tipologie di sporco più comuni sono:

  • ossidazioni spontanee all’ambiente
  • grassi bruciati
  • oli da trafila o stampaggio
  • impronte digitali
  • agenti per burattatura e pulitura
  • impronte di guanti
  • agenti protettivi anti corrosivi
  • inchiostri di stampigliatura

A lavoro eseguito, il risultato non dipende solo dalla tipologia delle soluzioni adottate, ma anche dalle modalità di lavaggio. Le aziende del Gruppo Proterm, in grado di eseguire trattamenti termici su materiale finito, offrono tutte il servizio di lavaggio. È un processo che avviene in impianti alimentati con acqua distillata e detersivo alcalino; questa classe di sgrassanti è la più utilizzata ed è costituita da una soluzione di sali alcalini con tensioattivi a concentrazione controllata. Lo scopo di queste miscele è quello di soddisfare le seguenti esigenze: 1. generare una soluzione a basso valore di tensione superficiale 2. possedere una riserva alcalina per neutralizzare lo sporco acido 3. avere proprietà di dispersione dello sporco solido ed evitarne la rideposizione 4. avere proprietà emulsionanti per prevenire la rideposizione di oli 5. inibire l’attacco del materiale base 6. avere proprietà conservative dopo il lavaggio. Per i trattamenti termici di cementazione, carbonitrurazione, bonifica e ricottura in atmosfera, il lavaggio è solitamente eseguito dopo il ciclo termico, in quanto sia l’atmosfera all’interno dei forni e soprattutto la tempra in olio, quando eseguita, sporcano notevolmente i pezzi. Le lavatrici industriali inserite nelle linee automatiche di forni per questi tipi di trattamento termico dispongono di 2 vasche separate di acqua, una dedicata al lavaggio ed una al risciacquo. A seconda del tipo di materiale l’asportazione dello sporco e dell’olio può essere eseguita mediante totale immersione della carica, a spruzzo di acqua ad alta pressione oppure entrambi i metodi. Successivamente è previsto un ciclo di asciugatura. Per i trattamenti termici di nitrurazione gassosa, nitrocarburazione ferritica (Nitrurazione morbida, Nitemper o Tennifer) e per la nitrocarburazione ferritica ossidata (Sidox o Nimox) il lavaggio viene eseguito sempre prima dell’ ingresso in forno in quanto le esigenze dei clienti che richiedono questi trattamenti termici sono spesso rivolte ad ottenere un aspetto superficiale brillante e privo di residui di sporco. Le lavatrici adatte a svolgere questo servizio sono a 3 o più vasche e prevedono il funzionamento sotto vuoto. I motivi per i quali si ricorre a questa tecnologia sono:

  1. La geometria dei pezzi sottoposti ai trattamenti termici di nitrurazione gassosa e nitrocarburazione ferritica è spesso più complessa rispetto a particolari sottoposti al trattamento di cementazione. La fase di vuoto permette di lavorare in assenza di aria e perciò di bagnare e lavare tutta la superficie dei pezzi anche in presenza di cavità o fori cechi profondi e con diametri ridotti
  2. L’asciugatura sotto vuoto avviene più velocemente ed efficacemente grazie all’abbassamento della temperatura di ebollizione dell’ acqua. Eseguire bene quest’ ultima fase è molto importante per non lasciare sui pezzi indesiderati residui di lavaggio.

Il gruppo Proterm ha creduto sino dai primi anni 90 in questo tipo di tecnologia di lavaggio attrezzando i reparti con più lavatrici. Questi due aspetti hanno permesso alle varie società consociate di distinguersi particolarmente offrendo un servizio di trattamento termico all’altezza delle aspettative di clienti impiegati in mercati molto regolamentati come automotive ed oleodinamica.

DOVE:

Proterm Calderara di RenoProterm Zola PredosaProterm BolognaProterm Reggio EmiliaProterm PesaroCullati